Da: Annunziato Seminara
Data:10/12/2014 10:52 (GMT+01:00)
pizzofalconews 10 DIC 2014 – IL BACIO DEL SOLDATO
Sono stato educato con l’immagine allegata, da me vissuta direttamente prima di fare l’ingresso a Via Generale Parisi, quando il militare, Bersagliere, entrava nella Caserma, quella di Via Tiburtina in Roma, l’ “Albanese Ruffo”, proveniente dai Centri Addestramenti Reclute.
Il Gruppo Bandiera non è in cerimoniale di parata, senza medaglie, senza sciarpe, senza sciabole, persino il Comandante, che ha seguito l’altro prestigioso tempo di comando del Nostro Giovanni Calogero e quando poco prima, a Napoli, arrivava Bernardino Grimaldi di Crotone, cioé l’altro mitico Comandante il Col. Testa, dalla manica della camicia improvvisata e quasi arrotolata, con la disinvoltura ante litteram kennediana, ma qui da battaglia e d’esercitazione dell’uomo d’armi, quelle vere!, mentre accompagna e tende il drappo verso il bacio del Soldato.
La cerimonia è semplice, INTENSA PIU’ DI UN BATTESIMO.
Quel gesto l’ho visto fare da chi mi ha preso per mano portandomi nell’androne del Rosso Maniero, anche quando in uniforme, da parata, si avvicinava ai Labari delle Associazioni, QUALUNQUE FOSSE LA RAPPRESENTANZA O ARMA O SPECIALITA’, baciando QUEI PEZZI DI STOFFA dopo averli salutati come il regolamento impone e CHIEDENDO IL PERMESSO a chi ne era Alfiere.
Questa è stata la mia educazione.
siminarion