Giancarlo Tatone
Facebook 03.12.2022
Questa notte ci ha lasciato Nino Cauti, Decano dell’Associazione e Presidente Onorario della Sezione Abruzzo e Molise, da lui fondata
Sono qui solo, davanti a lui, pervaso da una sottile malinconia e da un lieve sentimento di tenerezza.
Ha voluto andarsene indossando la cravatta sociale ed il distintivo da ex allievo, a testimonianza del suo totalizzante amore per la nostra Scuola, che ci ha preso da adolescenti per poi non lasciarci più.
Ha anche chiesto che sulla sua bara fosse deposto il suo due pizzi, che venisse letta la “Preghiera dell’allievo” e fosse suonato il silenzio fuori ordinanza.
Sarà fatto e sarà anche evitato un eccesso di parole ed espressioni da feulleton riguardanti la posa a terra di zaini ecc.
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Francesco Sciascia
Facebook 03.12.2022
TRISTEZZA …..SCUSATEMI, ……HO una brutta notizia per tutti noi. NINO CAUTI corso 1941, appena divenuto decano, ci ha lasciato questa notte. Ha finito di battagliare, di essere presente…..Per me un dolore tragico . Ricordiamolo il 18 nov dello scorso anno, quando nel suo ottantennale del raduno in Piazza Pkebiscito, ha voluto sfilare accompagnato da Giancarlo Tatone che da mesi, non lo lascia solo neppure per un giorno. Caro Nino, So che Tu ci vedi e ci ascolti, …..Sei stato il migliore tra noi ex allievi, il più affezionato alla nostra Scuola, ora lascia frecce , archi e usa anche lassù la tua migliore arma: IL SORRISO. Ciao ciao ciao. Il KEPI CHE VEDETE IN FOTO ( divisa kaki ma con. Fregio sabaudo ) È L’ULTIMO DONO CHE HA INVIATO ALLA NOSTRA ASSOCIAZIONE…E ‘ IL SUO KEPI’…MI INCHINO A TANTO AMORE PER LA SUA E LA NOSTRA NUNZIATELLA.
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“Antonio Cauti, corso 1941/44.
Non abbiamo fatto in tempo a leggere il suo nome, come Decano, sul Calendario appena edito, che veniamo a sapere della scomparsa di Nino.
Lo avevo sentito, grazie alla cortesia di Luigi Robusto, la mattina del 18 novembre scorso, non volendo trascorrere questa celebrazione senza ascoltare la voce di uno, tra gli Ex Allievi, più legato ed affezionato alla Scuola ed all’Associazione e che, appena un’anno prima, aveva voluto celebrare l’ottantesimo anniversario della sua entrata alla Scuola, sfilando impavido in Piazza del Plebiscito, fiero, com’era, della sua appartenenza alla schiera degli Ex Allievi.
Anche in quest’ultimo colloquio ne avevo percepito, pur se attraverso la sua solita voce tenue ma vigorosa e decisa, il profondo legame ed il sentimento che lo univa a noi tutti.
La passione che lo ha sempre animato e che si è concretizzata con atti e fatti nell’attiva partecipazione alle vicende associative, aveva consentito, per Suo merito, la ricostituzione della Sezione Abruzzo che ha poi guidato con polso sicuro fino a poco tempo fa.
Salutiamo tutti, sull’attenti, il nostro Nino, consapevoli di doverne seguire l’esempio ma rafforzati dalla Sua continua testimonianza e fedeltà ai nostri ideali.
Giuseppe Izzo ( corso 67/70)”