Cari Amici

Mi associo all’appello di Roberto Ripollino e “rilancio” formulando un mio personalissimo invito.

Prima di sedervi in poltrona davanti alla TV per assistere alla sfilata in Via dei Fori Imperiali, con pop corn e bibita rituali, in aggiunta ai vostri ricordi personali, non tralasciate di dare una scorsa agli allegati che vi propongo.

I “nati” alla Nunziatella prima del 200° Corso vi ritroveranno qualche volto amico e, tra questi, alcuni che, secondo una bellissima immagine spesso evocata da Siminarion, hanno già lasciato a terra il loro zaino.

Chi è nato alla Nunziatella dopo quel fatidico anno del Bicentenario, forse, potrebbe trovare qualche spunto di riflessione.

Noterà che la diversità di anni che dividevano l’Anziano Gen. Alvaro Rubeo (34-37) dai Cappelloni Giuliano e Musso del corso 83-86 non fu d’impedimento alla formazione di quella Compagnia ma, anzi, ne fu la caratteristica pazientemente ricercata.

Noterà ancora che, così come non fu d’ostacolo alla realizzazione del progetto la diversissima età dei partecipanti, non furono d’ostacolo le provenienze, la diversità delle professioni esercitate, la diversità di grado dei militari in servizio, l’importanza degli incarichi rivestiti nella pubblica amministrazione o nel privato, la condizione di studente universitario o di frequentatore delle Accademie, ecc.

Fu, in sostanza, una magnifica dimostrazione di compattezza e di plastica rappresentazione del comune sentire dell’Ex-Allievo.

Tutto ciò avveniva 28 anni fa nella sezione Lazio ed è un ricordo che ancora inorgoglisce chi vi prese parte.

Perché nella stessa Sezione Lazio non si riesce più a marciare in un’unica compagnia di formazione?

Eduardo Battista

59-63