Da: Annunziato Seminara
Data: 15/04/18 07:30 (GMT+01:00)
Oggetto: pizzostory 14 APR 2018 – Il giorno dopo di Fabrizio Quattrocchi.
pizzostory 14 APR 2018 – Il giorno dopo di Fabrizio Quattrocchi.
DA UNA CRONACA SUL WEB NON DEGNA DEL RICORDO CARTACEO MA RIFLESSIONE PER IL MONDO DI OGGI:
“Il giorno prima venne rapito assieme ai colleghi Umberto Cupertino, Maurizio Agliana e Salvatore Stefio, dal gruppo «Falangi verdi di Maometto» (finora mai identificato). In cambio della libertà dei tre i rapitori lanciarono un ultimatum chiedendo che le truppe americane lasciassero l’Iraq e che i governi occidentali si scusassero per presunte offese alla religione islamica. L’ultimatum fu rifiutato.
Il giorno dopo, il 14 aprile del 2004 Fabrizio Quattrocchi, guardia del corpo siciliana di 36 anni, fu ucciso a Baghdad, in Iraq.
Prima di essere giustiziato chiese che gli venisse tolta la benda dalla testa per guardare negli occhi i carnefici: «Vi faccio vedere come muore un italiano».
Chi era Quattrocchi
Quattrocchi era nato a Catania nel ’68 ed era cresciuto a Genova, lavorando in una panetteria con la famiglia. Dopo la morte del padre divenne guardia del corpo e addetto alla sicurezza nei locali notturni. Poi si arruolò nell’Esercito Italiano, divenendo Caporal Maggiore di Fanteria. Nel 2003 venne assunto da un’azienda americana per fare la guardia del corpo di manager e magistrati in Iraq. “
Era un episodio di guerra?
E se era guerra, era una guerra “privata”?
E’ stato un riscatto di identità privata?
Era stato un Fante educato alle armi o alla dignità del dovere?
siminarion