pizzofalconews 12 LUG 2015 – ALBERTO POLLIO

Da: Annunziato Seminara

Data:12/07/2015 21:16 (GMT+01:00)

Oggetto: pizzofalconews 12 LUG 2015 – ALBERTO POLLIO

 pizzofalconews 12 LUG 2015 – ALBERTO POLLIO

 

Gennaio 2014.

Facebook.

Dopo aver sollecitato interventi per la tomba-monumento di Alberto Pollio, Ex Allievo divenuto Capo di S.M.E. dal 1908 al 1914, deceduto il 29 giugno del 1914, si propone un intervento di restauto della tomba al Pincetto del Verano, il Cimitero Monumentale di Roma, dove l’abbandono ed il degrado circostante ne deprimevano la sua dignità storica.

Franz Martinelli che, dopo un infortunio nella sala della Protomoteca del Campidoglio,durante un convegno storico del 16 marzo, autodenunciava pubblicamente la sua ormai proverbiale attività di telefonista, invero un po’ avventato, con lo stesso slancio chiede nella piattaforma internettale quanto costa il restauro.

La risposta è “zero costo”, basta fornirsi di buona volontà e forbici per pulire le fresche frasche.

Silenzio.

Di tomba…………è il caso di dire!

Per evitare altre polemiche, che sembravano non proprio incentrate sulla goliardia della risposta (“a gratise”….), si ferma il programma.

Il 27 giugno, a margine del Consiglio Nazionale, informo che dal 29 giugno, 101° anniversario della morte di Pollio, sarebbe iniziato un restauro della tomba.

Il 29 scorso ed il 2 luglio, sono iniziate le prime fasi dell’intervento.

Un Paolo Ballerini, sudante e sbruffante, ballava e riballava ballerino nella raccolta di allori sfoltiti dalla tomba al cassonetto dei rifiuti.

Si allega un breve reportage fotografico, prima e dopo la cura.

Oggi, da dieci giorni, i lavori sono sospesi.

Infatti, dato che un cipresso secolare impedisce il passaggio celere e agevole per accedere ad un cassonetto della monnezza dove allocare arbusti e foglie varie, chetando così le rivendicazioni sindacali proposte all’INPS dal Ballerino, si è inteso avviare una procedura importante: progetto e regolare domanda alla Soprintendenza ai Monumenti e delle Belle Arti di Roma per tagliare o spostare l’alto albero pizzuto romano, che tanto ostruisce il lavoro pulito e trasparente.

E in sicurezza.

Sono in corso disegni, rendering, schizzi, indagini geognostiche e relazioni, perizie fotografiche e storiche, economiche, sociali e sindacali, quest’ultime rivolte ad alleviare il lavoro umano.

Certamente si riuscirà a spostare quel pino là.

Chi arriverà prima, l’approvazione del progetto per lo spostamento ovvero il taglio del grande pino cimiteriale o quello che ci farà entrare nella Bixio?

siminarion

 

http://www.nunziatella1787.eu/images/postbyemail/foto4.pdf