Sezione Umbria: resoconto pranzo di natale in Umbria – Massa Martana – 12-12-2015

Da: Roberto Ripollino
Inviato: sabato 19 dicembre 2015 02.32
A: Rosario 86/89 Coraggio
Oggetto: Pranzo di natale in Umbria Massa Martana – 12-12-2015,
 
 

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Una splendida mattina ci accoglie all'ingresso del borgo medievale di Massa Martana e in attesa che arrivi il nostro cicerone, il dott. Ennio Passero, il vicino bar ci consente di poter gustare un buon caffè.
Il giro del borgo inizia sule mura occidentali da dove si gode la splendida vista della valle che risale verso Collevalenza e sullo sfondo l'abitato di Todi sul colmo della sua collina.
Rientrati nell'abitato abbiamo visitato i vari locali sparsi lungo il percorso che accolgono i vari presepi, da quelli napoletani ad altri artigianali di altre regioni o artisti, e in particolare quello di ghiaccio, quest'anno dedicato a Madre Speranza di Gesù, beatificata da Papa Francesco nel 2014, opera che sarà presentata ufficialmente solo il 24 dicembre, ma che noi abbiamo potuto vedere in anteprima assoluta. 
Degno di nota il presepe di cartapesta a grandezza naturale ispirato al quadro del Perugino e realizzato dal  maestro leccese Francesco Invidia.
Ritornati alle nostre vetture piccolo spostamento presso il complesso di Santa Maria della Pace, con una splendida chiesa a pianta ottagonale, dove abbiamo visitato la scuola-laboratorio dei presepi in cartapesta. 
Nata dall'iniziativa di Fabiola Fioretti sostenuta dagli insegnamenti del maestro Invidia alcuni volontari di Massa Martana e non solo sono capaci di creare delle splendide figure di cartapesta, dai magnifici particolari se pensiamo che è solo colla e carta.
Saziata ormai la curiosità culturale dei presenti si avvicina il momento di pensare alle necessità del corpo, per cui altro spostamento in macchina e ci ritroviamo in una villa padronale in piena campagna su un poggio in pieno sole, si prende posto all'interno, presente il nostro Labaro, rientrato dalla cerimonia di Napoli, e  28 ex allievi e signore si attardano nel godere della compagnia degli amici vecchi e nuovi, inframezzato dall'arrivo delle varie portate a cui ognuno ha provveduto a fare il dovuto onore.
Le ore sono volate, come sanno fare solo loro quando si passano in allegria, e alla fine è arrivato il momento dei saluti e degli auguri. 
Ognuno ha firmato il biglietto con cui abbiamo voluto estendere a tutto il mondo ex allievi i nostri più sentiti auguri di un Sereno e  Santo Natale e i voti per un fantasmagorico 2016, per ognuno di noi e per la nostra amata Scuola.
 
Roberto Ripollino 73/76

 

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