Da: Francesco Sciascia
Data:17/02/2016 20:55 (GMT+01:00)
Oggetto: CHIESA DELLA NUNZIATELLA … quello che forse parecchi di Voi non sanno….
Nel lontano 1980, dopo il terremoto che colpi’ Napoli, io, in qualita’ dicapo ufficio infrastrutture ( ero allora ten col, seguivi i lavori, iniziati subito, di messa in sicurezza sopratutto delle opere d’arte in aula Magna e in Chiesa.
Con l’occasione, con gli architetti venuti da Perugia per risanare delle crepe apertesi sulla volta della navata , notammo una stuccatura a legno anomala, e decidemmo di aprire una portella sita alle spalle dell’altare principale.
Venne fuori un portareliquie con le reliquie e il ” cartillo ” che diceva S Theodori martire come da foto allegata.
Rimettemmo il tutto a posto.
Nel 2009 furono tirate fuori le reliquie e fu restaurato il portareliquie.
Oggi, affiancato da una architetto che aveva effettuato il restauro di cio’ nel 2009, ci siamo posti il problema:
1. L’altare di cui alla reliquia in oggetto, e di cui stiamo trattando e’ quello ligneo del 1511????, o quello nuovo, in marmo, con ai lati due puttini reggifiaccola opera del SAMMARTINO nel 1756 ????
Stiamo facendo le ricerche del caso….La via seguita e’ questa :
1. il portareliquie e’ a forma di tana di legno in pezzo unico ritorto e foderato all’interno da una seta preziosa…
Da ricerche effettuate la seta e’ di S Leucio e dovrebbe ricadere al 1510/50, per il colore e disegno della stessa.
2. Il Santo e’ invece S Teodoro d’Amansea le cui spoglie sono nella cattedrale di Brindisi… e siccome questo santo e’ protettore delle reclute e dei militari, e Brindisi ricadeva nel regno dei Borbone.. cio’ potrebbe rendere vero che l’intitolazione dell’altare e’ riferita a quello in marmo quindi 1756???
E la seta di S leucio????
Come stiamo procedendo allora per dare a noi allievi la verita’ di una storia che e’ nostra???.
Sto effettuando delle ricerche all’archivio del Banco di napoli, da dove sono state fatte tutte le quietanze relative a opere pitture e lavori sulla Chiesa e sul convento dei Gesuiti, per vedere se troviamo traccia di pagamento per trasporto reliquie da Brindisi a Napoli.
Abbiamo trovato pero’ sul portareliquie, sei sigilli di ceralacca con degli stemmi vescovili ( lo stemma vescovile si capisce perche’ a sinistra, vi e’ la piramide a 3 stadi di tre gocce in basso 2 gocce al centro e 1 goccia al vertice e quindi si tratta di sigillo vescovile.
Al Centro come si vede dalla foto allegata, vi e’ una croce alta e dei pali….Quindi, altro indizio e’ scoprire a quale vescovo appartiene quel sigillo ( i vescovi cambiano ma i sigilli dall’inquisizione nn sono mai cambiati.. son aumentati, aumentando i vescovadi ).
Questa secondo me e’ la via da seguire e questa seguiro’.
Nella prossima puntata vi parlero’ della Madonna in ceroplastica di Francesco PIERI….1730… e delle giare e il giallo che c’e’ dietro loro . Buona lettura se Vi interessa…se nn Vi interessa.. diteemelo e io stoppo con queste interessantissime cose sulla nostra Chiesa..pur non tralasciando l’attivita’ intrapresa.
http://www.nunziatella1787.eu/images/postbyemail/foto8.pdf