Da: “Segretario Campania”ùData: 29/Feb/2016 20:30
Oggetto: INFO Marzo
ASSOCIAZIONE NAZIONALE EX ALLIEVI NUNZIATELLA
SEZIONE CAMPANIA E BASILICATA
Alcune news:
– Deposizione di una corona d’alloro domani mattina Martedi 1 Marzo alle 10 e 30 in onore degli ex allievi caduti nella battaglia di Adua (1°Marzo 1896), battaglia che ha visto più caduti tra gli ex allievi di tutta la storia, ben 11, tra cui la medaglia d’Oro Eduardo Bianchini.
– Sergio Longhi (68-71, 181°), Avvocato, invita gli ex allievi a partecipare all’evento, di cui alla locandina allegata,
“Donne protagoniste nella vita e nella professione” a Napoli, Castel Capuano, Scuola Forense, 7 marzo 2016, ore 14.
– Convegno “Avvocato posso parlare? Intercettazioni e garanzie di libertà del difensore” organizzato dall’Unione delle Camere Penali Italiane di cui il Vice Presidente è l’ex allievo Domenico Ciruzzi (70/72) nei giorni 4 e 5 marzo 2016 presso la sala Auditorium del Nuovo Palazzo di Giustizia di Napoli.
Il convegno si propone di affrontare, in un serrato confronto dialettico tra studiosi del diritto penale, Avvocati e Magistrati il delicato tema delle intercettazioni delle comunicazioni tra difensore e assistito. E’ certo vero che l’art. 103 c.p.p. ne dispone il divieto e la sanzione della inutilizzabilità, ma sono sempre più frequenti i casi in cui stralci di quelle conversazioni illecitamente captate vengono poste a base di richieste ( e concessioni ) di misure cautelari, di richieste di rinvio a giudizio e vengono tranquillamente citate durante l’esame dibattimentale dagli ufficiali di polizia giudiziaria che le hanno ascoltate e/o trascritte.
Si tratta di una intollerabile lesione di un principio basilare delle garanzie di libertà della funzione difensiva che deve valere per tutti i tipi di comunicazione e per tutte le fasi del rapporto confidenziale con l’assistito, ivi comprese quelle prodromiche alla assunzione dell’incarico.
Una recente sentenza della Seconda Sezione della Cassazione ( 18 Giugno 2014 ), invece, operando una artificiosa distinzione tra colloqui “amicali” e colloqui “professionali” rende il quadro ancor più preoccupante. Le progettate modifiche dell’art. 103 c.p.p., non rasserenano per nulla, anzi.
Di qui la necessità di affrontare il tema della immunità della funzione difensiva posta a tutela del diritto al segreto e dunque delle libertà dei cittadini che aspirano a vivere in un regime democratico.
Saluti
Antonio Schiattarella 04/07
http://www.nunziatella1787.eu/images/postbyemail/manifesto%207%20marzo%202016_21.pdf