Da: Annunziato Seminara
Data: 18/12/19 06:18 (GMT+01:00)
Oggetto: pizzoflash 18 DIC 2019. KARIMm’afa’
pizzoflash 18 DIC 2019. KARIMm’afa’
Questione un po’ attesa, ché tira un’aria…..!
E, per i tempi che corrono. Roventi! Un Sergente degli Alpini, è stato condannato per aver insultato-offeso un giovane Tenente, oggi Maggiore trentaseienne, di origine nordafricana, Karim Akalay Bensellam, di origine magrebina. ‘nsomma, un marocchino.
Esperienza e passione per le virtù militari degli Alpini indiscussa. Forse nate quando ha completato gli studi liceali a Napoli, ‘ngoppa a Pizzofalcune, alla Nunziatella di quando c’era un mai ringraziato abbastanza Col. Dante Zampa, Comandante dal 2002 al 2005.
I “fatti”, forse, si erano ripetuti, fin tanto che l’ufficiale è ricorso alle vie legali.
La questione è abbastanza nota nelle vicende storiche (pizzostory) più volte rispolverate, dai “piemontesi”, dal sudanese di Commì, dove nato nel 1826 e, inserito da fanciullo in una lunga serie di commerci di schiavi dopo diatribe sanguinose locali, giunse in Italia e divenne poi Capitano dei Bersaglieri col nome “rifatto” di Michele Amatore, fino al “moro” di Garibaldi, l’uruguaiano di colore Andrea Aguyar (ai romani: il “tresteverino Vicolo del Moro”, dove si facevano i migliori supplì della Capitale, non c’entra niente). Ma poi occorre menzionare altre testimonianze importanti nei Collegi Militari di Roma, con gli Allievi Michele Carchidio (figlio di un Cavaliere grande Medaglia d’Oro al Valor Militare) e Domenico Mondelli (adottato da un Ufficiale dei Bersaglieri, divenuto anch’Egli Ufficiale dei Bersaglieri, primo pilota di colore al mondo nell’Aviazione Militare), quindi anche nell’allora Collegio Militare di Napoli (la nostra Nunziatella d’oggidì) con il caro Pasqualino Tolmezzo, corso 1926, Tenentino orgoglioso degli Alpini (il cognome rifasato la dice tutta). Però, a Pizzofalcone, come non dimenticare il carissimo James Booth, (corso 1880), figlio di Kalakaua, Re delle Isole Sandwich nelle Haway, giovane entusiasta di “…….quella prima Scuola”, colpito inesorabilmente dall’epidemia di colera a fine corso (settembre 1884), quando desiderava proseguire verso i corsi dell’Accademia Militare!
Per non dire dei numerosi Allievi delle citate Scuole Militari, frequentate nell’Italia Imperiale da Albanesi, n. 95 a Palazzo Salviati e n. 162 alla Nunziatella (oltre a una pattuglia di sudamericani, turchi, rumeni e svizzeri, persino cinesi, forse non tutti con familiari e parenti italiani).
Tanti precursori della vita che da qualche lustro hanno scavalcato i confini del mondo a partire da questa Europa “allargata”.
Me ne sto occupando in questi giorni.
Anticipo di aver scovato alcune “chicche” interessanti nelle successive strade “fuori porta”, anzi “fuori portone” del Palazzo Salviati e del nostro Rosso Maniero, dove sto cercando di sapere cosa sia stata la loro vita nelle “missioni fuori area” della loro vita.
Le vite precedenti a quella del nostro Rosso Maniero sono anche fra di noi, con qualcuno ben impresso nelle nostre memorie, perché nati “fuori area” da genitori residenti nel “Continente nero, alle falde del Kilimangiaro….” (il mitico “….paraponzi-ponzi-pà!”), dal bel René Benintendi, corso 1973, al Nazareno Montanti, corso 1960, indimenticata matricola 252….., che infatti non proprio per i natali ma per i caratteri genetici i suoi compagni di branda è ricordato con affetto come “il marocchino”. Guarda caso!
Intanto adesso siamo al primo grado di giudizio. Per ora. Poi verrà il secondo, …poi il terzo,……… eppoi il quarto?, sì, quello dei media e dei social, finché…………
Con l’aria che tira, se poi – poi si dovesse arrivare alla riforma della Giustizia con la prescrizione all’infinito?…….
Tempi bui di gossip, chissà quanti turn over di taralli sull’orizzonte aperto di un mare magnum!
Non per noi, di antica, consolidata e ben sperimentata esperienza. Siamo in finestra…sul Cortile Grande, ch’è proprio Grande quel Cortile!
KARIMm’a fa’
siminarion