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Invio numero 6 del 23 Novembre 2020
Associazione Nazionale ex Allievi “Nunziatella”
Comunicazioni del Presidente
Cari Amici,
all’esito dell’Assemblea Nazionale svoltasi nel pomeriggio/sera di sabato 21 novembre (l’ncontro è durato oltre 5 ore), desidero aggiornarvi su quanto deciso in seno alla stessa.
Dapprima va fatta la costatazione che alla riunione, la prima tenutasi con modalità interamente da remoto vista la attuale congiuntura sanitaria, hanno preso parte molti Ex Allievi, con un picco di presenza che nella parte iniziale e per buona parte dell’incontro si è attestata ben al di sopra le 150 presenze, tra cui molti giovani e giovanissimi ex e diversi dei corsi appena usciti dalla Scuola.
Numeri, questi, senza dubbio significativi se pensiamo che le normali riunioni in presenza si aggiravano sempre tra i 40 ed i 60 partecipanti; nulla di straordinario o di storico (la piattaforma telematica era predisposta fino ad un numero di 1000 partecipanti), ma certamente un risultato più che incoraggiante.
La cosa non può che fare a noi tutti molto piacere, visto anche che da molti anni ci si lamentava della scarsa partecipazione dei soci al momento culminante della vita associativa e cioè all’Assemblea.
Speriamo, ovviamente, che questa partecipazione, superato il pungolo della novità, si ripeta – e perché no, si incrementi – anche nelle prossime occasioni di incontro.
Abbiamo infatti tutti bisogno di forze nuove che si affaccino alla vita associativa e si affianchino a coloro che, in tutti questi anni e spesso – e non per loro scelta – in splendida solitudine, hanno portato avanti, con indubbi successi, l’Associazione.
Venendo al merito di quanto deciso in Assemblea, va evidenziato che la stessa, ha provveduto inizialmente a deliberare, confermando i nominativi indicati dalla Giunta e dal Consiglio Nazionale, la nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione della Fondazione nelle persone di;
Antonio Perna (corso 1961-64)
Aurelio Vitiello (corso 1968-71)
Giovanni De Leva (corso 1977-80)
Luciano Mattioli (corso 1952-55)
Gustavo Ascione (corso 1973-77)
Paolino Fierro (corso 1986-89)
E dei componenti dell’Organo di Controllo nelle persone di
Francesco Viti (corso 1977-80)
Giovanni Coppola (corso 1999-02)
Mauro Secchi (corso 1971-75)
ai nominati va un corale augurio di buon lavoro.
Successivamente ha potuto esaminare, valutare e decidere su due punti riguardanti modifiche statutarie che, la Giunta prima ed il Consiglio Nazionale poi, avevano deciso fosse opportuno e necessario sottoporre all’esame dell’Assemblea:
- Variazioni richieste dal Gabinetto del Ministro della Difesa e necessarie per definire la pratica di riconoscimento dell’Associazione e di iscrizione della stessa nei registri del Ministero (tale elemento è indispensabile anche ai fini della definizione delle procedure in corso per l’allargamento della sede sociale e nelle quali il Presidente e la Giunta sono da tempo impegnati);
- La possibilità che le modalità di riunione degli Organi Statutari potessero, anche dopo l’attuale emergenza sanitaria, essere tenute anche da remoto attraverso piattaforme telematiche a ciò destinate.
Entrambe le modifiche sono state approvate:
- la prima accogliendo integralmente la proposta del Consiglio e
- la seconda adottando una proposta, integrativa di quella del Consiglio ed emersa nel corso della riunione.
Si è consentito, così, di avviare , da un lato, la definizione della pratica di riconoscimento dell’Associazione che è in corso da diversi anni e che ha impegnato diversi componenti del Consiglio stesso in contatti, colloqui ed incontri con elementi dei vari Enti Militari e, dall’altro, la possibilità di adottare, anche nel nostro ambito associativo, adeguati strumenti tecnologici a supporto della vita associativa e di incontro tra tutti i soci.
Diamo atto, quindi, alla Giunta ed al Consiglio di aver colto, con tempestività, la necessità di procedere alla predisposizione di tutti quegli atti propedeutici senza i quali l’Assemblea non avrebbe, certamente, avuto la possibilità di adottare le su indicate variazione.
L’andamento dell’Assemblea, dedicata sin dall’inizio alle questioni “Straordinarie” sottoposte al suo esame, non ha consentito di sviluppare la parte più propriamente “Ordinaria ed Istituzionale” della stessa che, seppure di rilevanza certamente non inferiore alla prima, è stata differita ad altra data che il Consiglio Nazionale, nella sua prossima riunione fisserà.
Come si vede, anche in tempi di pandemia la vita associativa ferve e, seppure con diverse sfaccettature ed interpretazioni, vede il coinvolgimento, si spera duraturo di molti soci.
Un caro saluto a tutti.
Giuseppe Izzo (67/70)
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