Da: Annunziato Seminara
Date: 15 luglio 2016 23:06
Oggetto: pizzostory 14 LUG 2016 – “a nizza”
pizzostory 14 LUG 2016 – “a nizza”.
………a Roma, tanti e tanti anni fa, quando andavo in pantaloncini corti e rientravo con le ginocchia sbucciate, si giocava per strada “a nizza”.
Minuscolo. O no?
Con un bastone si colpiva a terra un piccolo pezzo di legno che aveva due pune agli estremi, e la parte centrale era un po’ gonfia;
battendo col bastone su una delle due estremità il pezzetto a terra saltava roteando e col bastone si colpiva il pezzetto in volo con forza, lanciandolo più lontano possibile.
Chi colpiva più lontano vinceva.
“Giochiamo a nizza?”
Rompeva la noia.
Perché si diceva “nizza”? Mah!
…………………..
Oggi è diverso: perché Nizza?
Perché non è più un gioco.
Per noi non è più un gioco.
E’ un monumento per la Storia.
Di un gioco di morte. Bambole e bambini.
Anche la mia infanzia non c’è più.
Nizza, maiuscolo.
siminarion