Al via il progetto del gruppo Medaglie d’Oro: il Milite Ignoto, cittadino d’Italia.
Il comune di San Paolo di Civitate (FG) è il primo a conferirgli la cittadinanza onoraria
Iniziativa portata avanti dal Gen. Rosario Aiosa 1967/71 Presidente del gruppo Medaglie d’Oro
Facebook 04.07.2020
Ieri , durante il Consiglio Comunale, è stata scritta una pagina storica per San Paolo di Civitate. Siamo il primo Comune in Italia a concedere la Cittadinanza Onoraria al MILITE IGNOTO. Figura istituita nel lontano 1921, e che l’anno prossimo il 4 Novembre ricorre il Centenario. Su invito del Gruppo Italiano Medaglie d’Oro al V.M.
Tutto il Consiglio Comunale, all’unanimità, e di questo ringrazio i rappresentanti dell’Opposizione per la grande sensibilità mostrata per questo gesto, semplice ma altamente simbolico.
Erano presenti al Consiglio Comunale i Marescialli De Cicco, De Cristofaro e Tosiani con la bandiera Tricolore, in rappresentanza di tutti i Militari.
Devo ringraziare anche il Gen Aiosa, Medaglia d’Oro al VM , che l’anno scorso abbiamo avuto l’onore di ospitare nel nostro Paese, e l’Ing. Santagata che ci hanno fatto da consulenti ed ispiratori per questo evento.
Il Milite Ignoto rappresenta tutti quei caduti in guerra morti per difendere la nostra Nazione, dei quali non si sono più avute notizie dai .
Istituito per dare un luogo e una salma dove le tante Mamme , i tanti Papà, le tante Spose che non hanno visto tornare i propri Figli, Mariti e Parenti, possano dire una preghiera e deporre un fiore.
San Paolo ha voluto dare questo riconoscimento così che i San Paolesi che hanno avuto dispersi in guerra essere farlo sul nostro Monumento dei Caduti, e nel Parco della Rimembranza.
Attraverso questo gesto vogliamo ricordare alle giovani generazioni, a noi stessi, che le guerre non generano mai vincitori certi, ma sicuramente l’unica certezza che generano sono tanti morti.
E anche se nella nostra Costituzione è previsto il ricorso alle armi per la difesa del territorio Nazionale, noi tutti dobbiamo batterci affinché le controversie si possano risolvere con la dialettica e le discussioni civili che , anche se qualche volta possano avere un tono acceso e spigoloso, evitino il ricorso alle armi.
San Paolo di Civitate è un paese tollerante, e non fa nessuna distinzione tra le persone per etnia, colore della pelle, credo religioso , e convinzioni politiche, tutti devono avere la libertà di potersi esprimere nel rispetto delle regole, solo così potremmo evitare futuri conflitti.