Boris Mascia
Facebook 11.10.2020
Si avvicina sempre di più l’uscita del libro “GIS – La vera storia del Gruppo d’Intervento Speciale”, il nuovo libro di Carmelo Burgio, illustrato da Pietro Compagni, disponibile nelle librerie dal 10 ottobre. Il volume può inoltre vantare la prefazione del Generale di Corpo d’Armata Giovanni Nistri, Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, e il Patrocinio dell’ Arma dei Carabinieri. Una parte dei ricavi derivanti dalla vendita del libro sarà devoluta all’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri.
Se la curiosità non vi da tregua potete scaricare un estratto gratuito del libro sul sito http://www.itineraprogetti.com/prossime-pubblicazioni/124-gis-la-vera-storia-del-gruppo-d-intervento-speciale-9788832239102.html .
Buona lettura!
Recensione: https://m.youtube.com/watch?feature=share&v=q-TYlvvIp18
INCONTRO con l’autore: 5 novembre 2020
La storia del Gruppo d’Intervento Speciale dell’Arma dei Carabinieri, meglio conosciuto con l’acronimo G.I.S., trova spazio in un’opera completa che ne affronta lo sviluppo dalla fondazione fino alle ultime missioni operative. L’autore, che visse in prima persona le origini di questa unità d’élite divenendone poi vice-comandante, ripercorre attraverso documenti d’archivio inediti ed esperienze personali gli anni che videro il G.I.S. impegnato in missioni ad alto rischio contro terroristi e criminalità organizzata. Uno spaccato che ci porta all’interno della vita dei Reparti Speciali, con l’addestramento, l’equipaggiamento e i retroscena di alcune missioni operative. Un mondo spesso distante dal sentire comune, privo di fanatismi o di supereroi, dove è la disciplina e la capacità di operare in team ben collaudati che porta ad ottenere risultati evitando ogni sacrificio inutile.
Completa il volume un inserto fotografico a colori con immagini e documenti originali, arricchito da uno studio dettagliato sulle uniformi del G.I.S. attraverso le tavole di Pietro Compagni.
Autori:
Carmelo Burgio, Generale di Corpo d’Armata, Comandante Interregionale Carabinieri “Culquaber” avente competenza su Sicilia e Calabria, ha frequentato la Scuola Militare “Nunziatella” di Napoli e il 158° corso dell’Accademia Militare di Modena. Nel corso della lunga carriera ha trascorso oltre 11 anni in reparti paracadutisti dell’Arma ricoprendo – fra l’altro – gli incarichi di comandante di plotone, compagnia, battaglione e reggimento presso il 1° CC par. “Tuscania”, nonché di comandante di sezione e vice-comandante del Gruppo Intervento Speciale. Ha all’attivo oltre 700 lanci, in gran parte eseguiti con la tecnica della caduta libera. Ha superato il 117° corso superiore di Stato Maggiore e ha frequentato l’Istituto Alti Studi della Difesa. Si è inoltre diplomato presso la F.B.I. Academy di Quantico, in Virginia, USA.
Fra i vari incarichi, ha prestato servizio al comando di unità dell’organizzazione territoriale in Sardegna, Sicilia e Campania. Ha inoltre retto il comando della 1ª Brigata Mobile e di I e III Reparto della Direzione Investigativa Antimafia.
Ha partecipato alle missioni fuori-area in Libano, Bosnia-Herzegovina, Albania, Iraq e Afghanistan. È decorato di Medaglia di Bronzo al Valore dell’Arma, 2 Croci di Bronzo al Merito dell’Esercito, il cavalierato della Legion of Merit statunitense e la Medaglia d’Oro per Servizio Distinto portoghese.
Scrive per il Notiziario Storico dell’Arma e la rivista Il Carabiniere e ha dato alle stampe “Dalla Valtellina a Trieste”, ripercorrendo la storia della brigata di fanteria Valtellina di cui è erede il 66° reggimento di fanteria aeromobile “Trieste”.
Pietro Compagni, pittore, disegnatore e docente di materie artistiche. Si occupa di ricerca storica, uniformologia, vessillologia italiana e collabora con varie case editrici specializzate. Progetta e crea periodicamente mostre storico didattiche, in special modo sul Tricolore e sul Risorgimento.
Nel 2002, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Il Cairo, per lo Stato Maggiore Difesa e il Ministero Esteri, ha curato il restauro della Italy Hall del Museo Internazionale di El Alamein, in Egitto, e il ripristino della Sala storica del Sacrario dei Caduti Italiani.
Nel 2014 ha realizzato la “Sala Memoriale” della Prima Guerra Mondiale, per l’Accademia Militare di Modena.
Per lo S.M.E. (Ufficio Storico, Rivista Militare) ha eseguito cartelle di disegni di uniformi italiane, fra cui “I Reparti d’Assalto Italiani nella G.G.” (2018).
Per i nostri tipi ha curato con E. Cernigoi “Soldati del Regno”, con L. Scollo “I Bersaglieri 1936 – 2007”, con A. Prelli “Sotto le bandiere di S. Marco. Le armate della Serenissima nel ‘600”, con L. Scollo “A colpo sicuro, i tiratori scelti dell’E.I. dal secondo dopoguerra agli anni 2000”, con E. Cernigoi “Storia delle cavallerie europee 1914-1918”.
Dedica le tavole realizzate per questo libro al padre Mario, Carabiniere, nel centenario della sua nascita.