Da: Roberto Ripollino
Inviato: domenica 4 giugno 2017
Oggetto: GITA EX ALLIEVI AD ALLERONA (VILLA CAHEN) 28 maggio 2017

Superate le piccole difficoltà create dai navigatori per raggiungere il sito, finalmente eccoci in questa splendida location: una villa liberty della fine del XIX sec. in cui non manca l’opulenza e lo sfarzo, sia nella costruzione, sia negli splendidi giardini che la circondano in cui le varietà arboree e floreali sono tra le più diversificate possibili e provenienti da svariate parti del mondo. Posta a poca distanza dall’abitato di Allerona, si trova a centro della Selva di Meana su un collina che domina il paesaggio e in cui lo sguardo si protrae sino alla altra villa di Torre Alfina. La villa costruita in origine dal Marchese di Cahen, ricco finanziere di Anversa e nominato Marchese per i meriti acquisiti a sostegno della unità d’Italia, rimase privata sino al 1971 quando entrò nel patrimonio dello Stato, attualmente è sotto la cura dei CC Forestali. Non è facile descrivere a parole le curatissime aiuole del giardino all’italiana o del giardino giapponese, nè l’impressione che si riceve dalla visita alle stanze della villa, che seppure non più presenti tutte le originali suppellettili, mantiene un tono maestoso e ricco. Quando si raggiunge la terrazza sul tetto lo spettacolo toglie il fiato, si spazia da Sud a Nord su quella teoria di valli e colline verdi, uno spettacolo che da solo merita di essere visto. Ringraziato il custode e raggiunti i nostri mezzi un veloce spostamento sul territorio di Orvieto, dove ci attende Pierfederico Tedeschini (98/01) che nella sua azienda agricola ha apparecchiato le mense. Un pranzo ricco di portate e che l’ottimo vino di Pierfederico ha esaltato, ci ha permesso di poter trascorrere in allegria quei momenti conviviali. Il tempo è trascorso senza quasi che ce ne accorgessimo e alla fine abbiamo dovuto prendere commiato dal nostro ospite e dagli altri partecipanti, anche se con rammarico, saremmo certo rimasti a goderci quel magnifico pomeriggio di sole davanti al paesaggio della rocca di Orvieto. L’Umbria è ricca di altre “chicche” e noi cercheremo di non farcele sfuggire.
Hanno partecipato:
Gaetano Schinco (53/56) e consorte;
Luciano Palmieri (53/56) e consorte
Eduardo Battista (59/63)
Enrico Molinari (59/63) e consorte
Oscar Iovinelli (68/71) e consorte
Luigi Marano (98/01), consorte e il piccolo Gaetano
Roberto Ripollino (73/76), consorte e figlia.

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